Come usare i cristalli? Se queste bellissime pietra ti affascinano, ecco come poterti approcciare a loro per la prima volta nel modo giusto.
Vero è che si tratta di un mondo sconosciuto per la maggior parte delle persone, e vi dirò, lo è spessissimo anche per noi stessi insegnanti e operatori.
L’energia non è una cosa tangibile come la materia e in quanto tale, è difficilissimo studiarla e utilizzarla nel modo giusto se non dopo un attento e costante “allenamento”, pazienza ed esperienza, maturata registrando e memorizzando i risultati ottenuti su noi stessi o sui nostri “clienti”.
Qual è allora il modus operandi corretto per approcciarsi a questa meravigliosa disciplina? Come usare i cristalli?
Direi con “fiducioso empirismo”! Lo scetticismo non vi aiuterà e neanche l’eccessivo fanatismo; insomma, “l’intelligenza” del cristallo che dovrebbe fare in modo di “informare” il vostro campo magnetico potrebbe non funzionare a dovere poiché la loro aura potrebbe, anche se ciò avviene in rari casi, “chiudersi e non accettare il messaggio che il cristallo trasmette” (anche se ho visto ottimi risultati anche sui più scettici).
In ogni caso sarebbe tempo perso, uno scettico farà di tutto per denigrare questa disciplina, motivo per cui dico sempre ai miei allievi di non forzare mai le persone che si dimostrano riluttanti. Non è rispettoso né per il cliente, né per noi operatori né per i cristalli stessi.
Dall’altro lato sarebbe altrettanto sbagliato approcciarsi con un fanatismo eccessivo che porterebbe solo a costruire castelli di fumo indirizzandovi verso nulla di buono. Approcciatevi sempre invece con semplicità, apertura e un pizzico di sano pragmatismo; abbiate sempre cura di comprare un piccolo quaderno all’inizio di ogni “terapia”(sarebbe meglio chiamarlo percorso di crescita) con i cristalli, dove appunterete ogni cambiamento, ogni informazione di immobilità o crescita che avviene in voi o ogni qual volta vi capiterà di trattare altre persone.
Credetemi, quel piccolo diario vi rimarrà molto utile per fare esperienza e vi accrescerà molto di più di qualunque altro tipo di enciclopedia o libro scritto da altre persone.
L’importante è tenere i piedi ben piantati a terra e non farsi trascinare da facili entusiasmi e vedrete i risultati eccomi se li vedrete!
Credetemi se vi dico che spesso supereranno le vostre aspettative!
Ricordatevi sempre che i cristalli non devono e non possono essere sostituti all’uso dei farmaci! Si tratta infatti di rimedi complementari e non sostitutivi!
Poi appoggiando una crisocolla sulla Pancia trovate beneficio durante i dolori mestruali? Bene! Nessuno vi vieta di farlo! Indossando una collana di lapislazzuli trovate sollievo aggiuntivo mentre curate il mal di gola? Ok!bene cosi! Che male c’è! Ma ricordate che i piccoli fastidi non sono malattie e per quelle ci sono i medici.
A questo punto la prossima domanda che vi salterà in mente sarà:
Come facciamo a comunicare con loro e a beneficiare davvero della loro energia?
In realtà è più facile a farsi che a dirsi. Il vero segreto è Non fare nulla! Rimanete semplicemente aperti!
Leggo spesso in molti manuali alcune forme di meditazioni difficili e fuorvianti che difficilmente, a mio parere possono stabilire un contatto con i minerali, non almeno all’inizio.
Vi propongo di seguito un piccolo esercizio che vi aiuterà a stabilire un contatto con l’energia dei cristalli.
Acquistate alcuni minerali ma non andate a studiarne le proprietà, anzi, meno le conoscete e meglio è! Portatele a casa, prendetele ad una ad una e iniziate semplicemente ad osservarle per almeno 10 min al giorno …. Si, avete capito bene!
Dovete semplicemente guardare, niente respirazioni, niente meditazioni strane al momento, perché vi porterebbero soltanto a mentalizzare, a creare con la mente e a “riempirla “ di cose inutili. Invece vi serve esattamente il contrario! Dovete essere “vuoti” e disponibili ad acquisire informazioni.
Ma la cosa bella è che per farlo non dovete sforzarvi! Anzi esattamente il contrario, più vi sforzate e peggio sarà, più vi rilassate migliore sarà la comunicazione. Approcciatevi esattamente con la stessa rilassatezza con cui ammirereste un paesaggio e vedrete che pian piano (non aspettatevi risultatevi immediati) vi arriveranno delle sensazioni chiare nette e distinte; quel punto appuntatele su un foglio carta e ripetete l’esercizio ogni giorno, facendo caso a quale sensazione si ripresenta più spesso e con più forza!
Dopo una settimana andate a cercare le proprietà nel libro e andate a vedere se coincidono in qualche modo con le emozioni che vi sono arrivate. Se avete fatto bene l’esercizio vedrete che il più delle volte le vostre sensazioni si avvicineranno tantissimo o addirittura coincideranno con le funzioni energetiche della pietra.
Spero di avervi dato una prima chiara visione su come usare i cristalli ed entrare nel mondo unico della cristalloterapia.
Se aveste ulteriori domande, visitate le sezioni del mio sito o scrivetemi nei commenti.
Federica Pulvirenti, Naturopata e Founder di Crystal Infusion System